La Società San Vincenzo De Paoli è una organizzazione caritativa cattolica fondata nel 1833 a Parigi dal beato Federico Ozanam e dedicata all'opera di San Vincenzo De Paoli. Essa ebbe il riconoscimento della Santa Sede con Papa Gregorio XVI nel 1845. È attualmente diffusa in molti Stati e fa parte della Famiglia vincenziana. I caratteri fondamentali della Conferenza, con il passar del tempo, furono così individuati:
- la laicità
- la filiale sottomissione alla Chiesa cattolica
- l'elevazione spirituale dei suoi membri e dei poveri assistiti
- la semplicità dei rapporti tra i confratelli
- la collegialità delle decisioni
- la forma diretta della carità con le visite, non individuali, alla case delle famiglie povere.
Le Conferenze vissero senza alcun regolamento per oltre due anni, fino a quando fu affidato il compito di redigerlo a Lallier, aiutato da Ozanam. Il regolamento fu approvato nel 1835 e le Conferenze assunsero il nome definitivo di "Società di San Vincenzo de Paoli".
Per rafforzare
l'azione apostolica dei missionari, St. Vincent introdusse la pratica delle cinque virtù vincenziane:
1. Umiltà: scegliere il posto più basso, a mettersi al di sotto degli altri, anche più piccoli; sopportare le calunnie, ad amare il disprezzo e l'abiezione; confessare apertamente i propri peccati e i propri difetti ed accettare le correzioni degli altri.
2. Semplicità: essere capaci di non usare né astuzie né imbrogli, di andare "alla buona", cioè secondo buon senso, e di parlare sinceramente, così che ciò che si dice corrisponde a ciò che si ha nel cuore.
3. Mitezza: essere capaci di dominare la collera, sia sopprimendola che liberandola, lasciandosi però guidare dal pentimento e dal ravvedimento.
4. Mortificazione: comporta il rinunciare ad ogni cosa, brutta o buona, in vista di una migliore; su questo punto fu molto influenzato da Francesco di Sales secondo il quale la perfezione si raggiungeva rendendosi indifferenti a tutto, cioè non desiderando nulla e non rigettando nulla di quanto Ci è donato.
5. Zelo: essere disponibile a lavorare per gli altri senza risparmiarsi per la salvezza dei fratelli.
La Società di San Vincenzo in Sardegna: origini e sviluppo
Non è facile ricostruire nei dettagli e in tutta la sua ricchezza questa presenza significativa della San Vincenzo in Sardegna: il primo Rendiconto a livello regionale dell'attività delle Conferenze Vincenziane è datato infatti 1934 e fu stilato su sollecitudine dell'Arcivescovo Mons. E. M. Piovella, il quale invitò ad approfondire la conoscenza della situazione nell' Isola della San Vincenzo.
Centro di Ascolto di Via Ada Negri
Lunedì: 18.00-19.00
Vincenzo de' Paoli, nome originale Vincent de Paul, nato a Pouy il 24 aprile 1581 e morto a Parigi il 27 settembre 1660, è stato un sacerdote francese, fondatore e ispiratore di numerose congregazioni religiose (Congregazione della Missione i cui membri sono comunemente denominati "Lazzaristi", Figlie della Carità ricordata come le "Dame della Carità" e Società San Vincenzo de' Paoli cd. "La San Vincenzo"). È stato proclamato santo nel 1737 da papa Clemente XII. È considerato il più importante riformatore della carità della Chiesa cattolica.